Motivazione: il coach che non sapevi di avere
Tempo di lettura: 4 minuti circa
“Hai 16 anni e dovresti saltare i fossi per il lungo.”
Questa frase -tipicamente veneta- l’ho sentita da una madre nei corridoi di una scuola e mi ha colpito per due motivi: il primo perché non la sentivo da tantissimo tempo (da quando ero pure io un adolescente), il secondo perché racchiude in sé un consiglio motivazionale molto importante.
Motivazione significa “muovere verso”: indica tutto ciò che ci spinge a muoverci verso un obiettivo e può rappresentare anche la forza, la pulsione iniziale che ci spinge a percorrere un cammino.
Le pulsioni e gli obiettivi possono essere molteplici negli adolescenti… eppure come mai vedo tanta demotivazione nei ragazzi?
Ecco perché i ragazzi sono demotivati
Il primo fattore da analizzare è l’enorme numero di stimoli che i ragazzi di oggi hanno nella loro quotidianità. Internet, video, social sono un enorme lavoro mentale e sociale che spinge ogni ragazzo a fare una spossante ricerca per avere informazioni. Anche per decidere che cosa fare nella vita… ci sono tutorial!
Questo massivo e intricato uso degli stimoli crea difficoltà nel prendere le decisioni giuste. Per decidere serve tempo e tranquillità; questi due fattori sono essenziali per poter esprimere una decisione coerente e soprattutto costruttiva per la vita futura del ragazzo.
TEMPO. Indica una pausa di riflessione dove posso mettermi davanti allo specchio e vedere dove sono arrivato fino ad oggi: Chi sono? Che cosa ho fatto nella mia vita? E poi… che futuro voglio avere? Sono domande che richiedono il tempo di fare introspezione per maturare la propria coscienza di individualità.
TRANQUILLITÀ. Significa essere chiari e sinceri con se stessi. Sono in un periodo turbolento, oppure sono felice? Ho tantissime idee e anche tante paure. Sono sveglio, ma non riesco… a saltare il mio fosso.
Come spezzare la spirale della demotivazione
Per superare le insicurezze e le paure devi prefiggerti degli obiettivi che abbiano un grande potenziale. Oggi si usa un acronimo per individuare se gli obiettivi ci si prefissa potranno condurre a dei risultati concreti: S.M.A.R.T.
Analizziamo questa parola.
Specific: specifici, ovvero devi analizzare per un obiettivo alla volta (lavoro, scuola, sentimenti…).
Measurable: misurabili. Devono avere una grande importanza per te e devi dagli una priorità.
Attainable: raggiungibili. Devi darti obiettivi che sai di poter raggiungere e non devono essere esagerati. L’errore più grande e fare il passo più lungo della gamba.
Relevant: pertinenti. Gli obiettivi devono avere rilevanza con il tuo bisogno e le tue necessità. A volte si fanno delle scelte per gli altri.
Time – bound: tempistiche. Gli obiettivi li devi mettere su una scala temporale: a breve (2 o 3 mesi), media (da 1 anno a 3 anni) o lunga scadenza (più di 3 anni).
Un doppio regalo per te
Ti voglio dare ora una tabella, composta da 2 fogli, per focalizzare e gestire i tuoi obiettivi.
Scarica il primo pdf, che chiameremo “Foglio di identità”, e stampalo.
Serve per capire dove sei oggi nella tua vita: è come una carta d’identità che ti permette di collocarti nel qui e ora della tua vita. Compilalo bene perché è il trampolino per il futuro. Compilalo così:
- al centro scrivi il tuo nome;
- tutto intorno scrivi che cosa hai nella tua vita di oggi: i punti di forza e di debolezza, gli hobby, i tuoi interessi e anche il tuo passato, le esperienze che hai fatto, le persone. Puoi utilizzare colori diversi per creare il tuo personale “Foglio di identità”;
- guardalo e osserva come si colora il tuo mondo.
Scarica il secondo pdf e stampalo. Questo schema deriva dal primo: è il “Foglio degli obiettivi”. Ti consiglio però di compilarlo a qualche giorno di distanza dal “Foglio di identità”.
Dal primo foglio scegli un argomento, un tema per te prioritario. Sviluppalo sul “Foglio degli obiettivi” in questo modo:
- come titolo scriverai l’argomento che hai scelto (ad esempio scuola, lavoro, un desiderio che vorresti realizzare);
- qual è il tuo obiettivo in relazione a quel determinato argomento? Scrivilo nell’apposita colonna, tenendo ben presente l’acronimo S.M.A.R.T.;
- decidi la tempistica (breve, medio o lungo termine) e scrivila nella relativa colonna;
- ora scrivi in 5 passi (o meno) che cosa ti serve per raggiungerlo;
- sotto scrivi tutto quello può aiutarti nel tuo intento;
- infine metti la firma: indica il tuo voler provare con tutte le tue forze a raggiungere l’obbiettivo.
Bene. Hai in mano il tuo primo obiettivo! Appendilo dove puoi vederlo e ogni giorno fai che diventi il tuo orgoglio quotidiano da raggiungere.
Esegui lo stesso procedimento per gli altri argomenti che avevi scritto nel “Foglio di identità”, anche a distanza di qualche tempo, se lo ritieni.
Ti serve un aiuto nel compilare i tuoi fogli? Contattami, faremo insieme il tuo personal goal setting!
“Focalizzare il tempo e agire nel concreto.”
(Michele Dal Bo)
Commenti recenti