Narrare le fiabe ai bambini: perché è importante
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La narrazione di fiabe ai bambini è da sempre un modo per sviluppare la loro intelligenza e creatività.
Il famoso psicanalista Bruno Bettelheim nel suo libro “Il mondo incantato” scrive che il bambino “ha bisogno d’idee sul modo di dare ordine alla sua casa interiore, per poter creare su tale base l’ordine della sua vita. Ha bisogno (…) di un’educazione morale che sottilmente, e soltanto per induzione, gli indichi i vantaggi del comportamento morale, non mediante concetti etici astratti, ma mediante quanto gli appare tangibilmente giusto e quindi di significato riconoscibile. Il bambino trova questo tipo di significato attraverso le fiabe”.
Le fiabe o i racconti letti -o creati- insieme al tuo bambino diventeranno metodi per far crescere in lui il senso di poter riuscire ed uscire in ogni situazione che gli si presenta.
Nelle fiabe -come nella vita- esistono i pericoli
Situazioni negative o spaventose, nemici, antagonisti sono elementi sempre presenti nelle fiabe; essi mettono in difficoltà l’eroe per impedirgli di raggiungere il suo obiettivo. Ed ecco apparire, come naturale conseguenza, degli aiutanti, degli amici, degli oggetti magici che possono aiutare l’eroe (nel quale il bambino si identifica) a risolvere la situazione. Il bambino scoprirà ed imparerà quindi a gestire le proprie abilità come il coraggio, l’intelligenza, la furbizia che gli permetteranno di trovare delle energie interne per uscire dalla difficoltà.
La narrazione insieme a tuo figlio ti permetterà di trasmettergli, dolcemente, dei valori che saranno utili nel suo processo di costruzione dell’identità e della personalità, prima come ragazzo e poi come adulto. La capacità di utilizzo delle risorse interne, della fantasia e della creatività permettono di gestire meglio le situazioni e di creare delle ipotesi di soluzione che poi conducono alla risoluzione.
Max Weber (filosofo, sociologo ed economista) ha coniato la frase “il mondo moderno è troppo disincantato”. Nella sua analisi sociologica ed economica fa emergere un mondo che ha perso la capacità di stupirsi, di far emergere l’arte come valore di benessere. E le fiabe sono arte della fantasia.
Educare senza fatica, attraverso le fiabe
Quello che le fiabe della buonanotte possono produrre è il senso dello stupore negli occhi di un bambino, il senso di magico. E possono agevolare di gran lunga il tuo lavoro come genitore, vediamo come.
Le fiabe possono aiutarti a comunicare con i tuoi figli: se dedichi loro del tempo narrando, leggendo o creando delle fiabe -o storie- insieme, un domani loro dedicheranno del tempo a te per raccontarti la loro giornata di scuola o le problematiche che stanno vivendo. Investi del tempo con loro e loro poi lo restituiranno a te. E sarà un tempo speciale e unico.
Vivere questo tempo ti permetterà di creare un legame magico e ricco di emozioni; e tu genitore potrai riscoprire il bambino interiore che hai dentro… anche da adulto! Il narrare le fiabe aiuta i bimbi a crescere e i genitori a restare bambini. Un connubio che crea legami, interessi reciproci di scoperta e stupore. Stupitevi e fate stupire i vostri figli!
“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.”
(GK Chesterton)
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