Migliorare il clima scolastico con il Feng Shui
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Il Feng Shui è una tecnica fine ed importante che applico frequentemente nel mio lavoro; è un metodo ‘indiretto’ in quanto non agisce in maniera visibile sulle persone, ma la sua corretta applicazione in un ambiente domestico o lavorativo influisce significativamente sulla qualità della vita di chi vi abita o vi trascorre del tempo.
Ma vediamo innanzitutto che cos’è di preciso. Il Feng Shui è un antico metodo cinese di ricerca dell’equilibrio e dell’armonia negli ambienti; mette in relazione il luogo con le energie per creare una combinazione positiva e portare -come dicevano i saggi cinesi- salute, felicità e prosperità.
In occidente poco conosciuto e applicato, chi lo ha sperimentato può invece testimoniare il potere della sua efficacia. La scarsità di specialisti esperti in tale materia rende queste figure particolarmente ricercate; nei casi in cui all’armonizzazione degli ambienti si unisce un training motivazionale, i risultati sono strabilianti.
Caso studio: l’aula insegnanti all’interno di una scuola
Qualche tempo fa fui ospite in una scuola e dovendo incontrare il docente responsabile mi avviai alla ricerca dell’aula insegnanti. Trovai l’aula ma l’insegnante non era ancora arrivato; ciò mi permise, dovendo attenderlo, di osservare nel dettaglio l’ambiente circostante. Notai che in un angolo c’erano due poltrone larghe e comode, che poco s’intonavano con i mobili squadrati della stanza. Potei constatare come la grande stanza, che era il luogo di passaggio (ma anche di riposo) degli insegnanti, fosse a livello energetico veramente… poco produttiva.
Gli ambienti scolastici sono luoghi dove alunni e insegnanti passano molte ore della giornata: fondamentale è quindi renderli ambienti favorevoli al lavoro. Per un docente, ad esempio, l’aula insegnanti dovrebbe essere un luogo di riposo mentale e di confronto con i colleghi.
Dalle mie esperienze nelle scuole, invece, l’aula insegnanti è un spesso un luogo di divisione che non permette una corretta ricarica energetica per proseguire le lunghe ore di lavoro ma, anzi, la ostacola. Prenderò ora spunto da questo esempio per mostrarti come analizzo gli ambienti usando il Feng Shui.
Primo step: analisi del luogo
Lo stanzone nell’esempio, detto “aula insegnanti”, si presenta come un grande rettangolo diviso da una parete che delimita la zona computer. Ci sono finestre sono molto grandi, qualche attaccapanni a parete, alcuni armadi aperti che contengono numerosi volumi e una serie di cassetti per ogni insegnante. In un angolo, molto isolate, si trovano una fotocopiatrice e una bacheca. I 3 tavoloni, che potrebbero ospitare circa 8 insegnanti ciascuno, sono sparpagliati per la stanza in modo casuale. Non sono presenti piante o arredi particolari. La temperatura è bassa, a causa dei pochi caloriferi e delle finestre grandi e male isolate. I colori preminenti sono: il grigio degli armadi e il bianco delle pareti.
Secondo step: il Feng Shui applicato
Il Feng Shui divide gli ambienti in 9 aree: ognuna corrisponde ad un aspetto importante della nostra vita (vedi immagine). Tali aspetti vitali vanno rispettati e ricreati all’interno dell’ambiente.
Se l’obiettivo è armonizzare e migliorare la comunicazione tra docenti, sarà necessario creare un ambiente più confortevole. Un primo importante cambiamento è quello di equilibrare e valorizzare l’area dedicata alle “conoscenze” con una zona dove gli insegnanti possono discutere delle materie e delle proprie classi.
Nella zona “creatività-bambini” è opportuno aggiungere delle piante, un tavolino con una piccola fontana e la bacheca, che potrebbe essere utilizzata per le comunicazioni volte a fare gruppo (la cena tra i colleghi, volantini delle gite o proposte di uscite comuni), spostando così in quel punto anche la zona “viaggi”.
Nella zona “fama-reputazione” disporremo i tavoli in maniera ordinata e agibile, senza ostacolare l’entrata e il passaggio, ma anzi valorizzando un percorso (e quindi un modello di comunicazione).
I muri dovranno avere un colore caldo nelle zone dedicate allo svago, più scuro dove sono posti tavoli e armadi.
Sopra ogni tavolo metteremo un centrotavolo che funga da stimolo e possa contenere strumenti per il lavoro (portapenne, gomme, matite) e qualche oggetto identificativo del ruolo degli insegnanti (riviste specializzate, di materia).
Il risultato: l’ordine crea ordine
Piccoli accorgimenti possono dare inizio ad un nuovo capitolo: un cambiamento significativo che riporta benessere e armonia.
Gli insegnanti saranno più sereni, produttivi e sinergici. La stanza, ora predisposta alla comunicazione, può diventare un nuovo contenitore di nuove idee e dare vita a proficui incontri professionali.
L’aula insegnanti è stata così trasformata da luogo austero e sgradevole ad un’isola felice di condivisione e benessere!
“La regola del cielo è la perfezione. La regola dell’uomo è la ricerca della perfezione.”
(Antico proverbio cinese)
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