Bullismo e cyberbullismo: insieme per combatterli!
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Ti è mai capitato di sentirti preso di mira da alcuni compagni di classe? Hai la sensazione di essere vittima di commenti, anche sui social, che ti feriscono? Provi un senso di vergogna che ti colpisce?
Potresti essere dentro una spirale di atteggiamenti che prendono il nome di bullismo.
Il bullismo, con la sua accezione moderna di cyberbullismo (che indica tutte le forme di violenza psicologica tramite internet e i social network) fanno parte di un fenomeno virale di disagio che colpisce moltissimi tuoi coetanei, amici, compagni di classe.
Si tratta di un fenomeno che tende a distruggere l‘autostima di una persona, la rende fragile e molto sensibile agli attacchi verbali, ponendola in uno stato psicologico di sottomissione. Tutto questo si evidenzia con una chiusura anormale (diversa da quella tipica di chi è introverso) e anche con un senso di vergogna personale che può essere legata ad un tratto sia fisico che di personalità.
QUELLO CHE SUCCEDE
“Nella classe Giulio si sente spesso fuori luogo, non ha voglia di parlare con nessuno dei suoi compagni, poi nel gruppo whatsapp della classe hanno esagerato. Giulio era solo un po’ timido e perso e i compagni della nuova classe non lo hanno aiutato, anzi continuano a chiamarlo con un soprannome che non gli piace affatto. Un giorno hanno preso la sua giacca (che dicevano essere ‘out’) e l’hanno messa fuori dalla finestra della classe, ridendo di lui e del suo modo di vestire da sfigato.”
Dentro Giulio che cosa potrebbe vivere?
Vergogna per come è trattato, ma anche rabbia perché non riesce a reagire e vorrebbe essere anche lui uno dei forti. Invece è una vittima.
QUELLO CHE PUOI FARE
Se ti senti vittima o se vedi che un tuo compagno potrebbe essere dentro questo fenomeno bisogna avere il coraggio di dirlo!
Ecco alcuni importanti consigli come valido aiuto per combattere questo fenomeno:
- La vergogna è un sentimento che ci assale dentro come un turbamento per un qualcosa che ci colpisce e che non siamo riusciti a gestire. Combatti la vergogna! Serve coraggio, a volte un aiuto, ma soprattutto una forte consapevolezza che il sentimento viene generato dagli altri. Devi imparare a volerti bene, la forza viene da dentro di te. Sii coraggioso!
- Nella tua scuola potrebbe esserci uno sportello di ascolto, informati. Oppure senti di avere una particolare empatia con un tuo professore… bene! Vai a parlarci e raccontagli come stai. Non vergognarti: devi pensare che il bullismo si gonfia di questo, e che appena tu inizi a raccontare… la sua forza è già molta meno. Un sostegno è come un amico che ti ascolta e che ti capisce davvero. Cerca anche nella tua famiglia uno spazio dove poterti esprimere, impara a raccontare quello che senti, la gioia e anche la tristezza. Le emozioni sono storie meravigliose, se vengono narrate!
- Esistono dei metodi di difesa verbale che possono esserti di aiuto per spiazzare i bulli e permetterti di non entrare nel vortice di vergogna. Utilizza il silenzio attivo: non rispondere ad una offesa, ma anzi, rimani in silenzio con la consapevolezza che quel commento o atteggiamento negativo non merita nemmeno una risposta. Non devi far trovare terreno fertile all’offesa. Anche frequentare un corso di arti marziali è un buon metodo per imparare ad accrescere la propria autostima e sentirsi più coraggiosi. Sono da preferire le arti marziali tradizionali, dove vengono insegnati valori morali importanti, oltre alla difesa e al coraggio.
“Coraggio non significa essere al di sopra di una persona: ma essere al suo fianco e accompagnarla per la strada. Allora imparerai che ti sta accompagnando a sua volta verso la tua realizzazione!”
Michele Dal Bo
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