Come uscire dal limbo dell’ansia
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“Sono in ritardo. Proprio oggi che ho quel maledetto incontro di lavoro… non ho voglia e so già che verrò rimproverato dal mio nuovo responsabile… che ansia!!”
IL PROBLEMA
L’ansia è uno stato della mente che ci fa sentire preoccupati e legati a delle situazioni contingenti e reali, dipendenti da altre persone o da noi stessi: queste situazioni ci provocano una sensazione di disagio che può protrarsi nel tempo o crescere di intensità in uno specifico periodo della vita.
Come nel caso dello stress, lo stato di ansia potrebbe essere dovuto ad un accumulo di agenti stressori (parola che indica tutti gli stimoli che abbiamo durante la giornata). In particolare quando questi stimoli sono specifici per una situazione ricorrente (ad esempio il lavoro, lo studio, la famiglia…) possono portarti a far nascere dei pensieri negativi, di “nebbia”, preoccupazione e di non avere più in mano la gestione dei tuoi pensieri e delle tue decisioni.
Ti senti così bloccato in un limbo mentre il mondo a te vicino ti chiede di andare avanti… e velocemente!
“Mi chiedono di essere al 110%, ma io ora vorrei solo essere in vacanza… cosa faccio? Come posso uscire da questo senso di soffocamento?”
LA SOLUZIONE
“L’ansia è come una sedia a dondolo;
sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.”
Jodi Picoult
Ecco 3 trucchetti che puoi mettere in pratica da subito:
- ASSOCIAZIONE DI IMMAGINI
Cerca di isolare una sola delle tue preoccupazioni. Dagli un nome e poi associa ad essa un’immagine positiva. Prova a immaginarla grande e chiara, con accanto questa immagine positiva. Tienila con te pronta e ogni volta che si presenta la preoccupazione prova a ricordarti che vicino c’è il positivo.
- FERMATI… E SCRIVI
L’ansia non ti fa andare avanti? Allora fermati! Cerca di trovare un momento per scrivere nero su bianco dove ti trovi ora nel tuo percorso di vita. Prendi un foglio bianco e scrivi il tuo nome al centro. Poi tutto intorno scrivi quello che ti rappresenta oggi: le ansie, gli hobby, il lavoro, la famiglia, le emozioni. Sul retro scrivi la data. Rileggi il foglio e affronta una parte della tua vita alla volta. A distanza di tempo puoi scrivere un nuovo foglio e confrontarlo con il precedente per verificare i progressi raggiunti.
- RISVEGLIO ENERGETICO
Riprendo l’esercizio n. 5 suggerito in questo articolo sullo stress. Prova a farlo anche durante il giorno, con la differenza che ora, mentre hai le braccia in avanti (come ad abbracciare una sfera), chiudi gli occhi; respira e focalizza una tua preoccupazione. Inspira con il naso e poi butta fuori l’aria; mentre espiri lancia le mani in avanti (come se stessi spingendo un qualcosa lontano da te). Esegui per 5 volte, ma la quinta volta, assieme all’aria e alle braccia, immagina di lanciare via da te anche la preoccupazione. Respira 5 volte lentamente, quindi apri gli occhi.
Se ti fa piacere puoi raccontare nei commenti gli effetti di questi esercizi, dopo che li avrai praticati per qualche tempo. Ma se i sintomi dovessero persistere, ti consiglio di non sottovalutare questo stato di sofferenza e contattare uno psicologo o il tuo medico di fiducia.
“Dalla sedia a dondolo ci si alza quando mettiamo i piedi a terra
e ci diamo lo slancio in avanti con decisione!”
Michele Dal Bo
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